La tua casella di posta Outlook è piena? Ecco alcuni dei migliori trucchetti efficaci per liberare lo spazio.
Outlook è uno dei servizi di posta elettronica più diffusi al mondo, tuttavia può capitare che la casella di posta raggiunga il limite massimo di archiviazione. La capacità di archiviazione varia in base al piano sottoscritto.
Gli utenti del servizio gratuito hanno a disposizione 15 GB di spazio. Mentre chi opta per i piani a pagamento, come quelli di Microsoft 365, può avere fino a 50 GB. Cosa fare in questa situazione?
Pulire la casella di posta su Outlook: da dove iniziare
Per liberare spazio nella casella di posta Outlook, come riportato da Fastweb, il primo passo è accedere alle impostazioni del proprio account.
Da un computer, è sufficiente cliccare sull’icona delle impostazioni nella parte superiore della schermata e selezionare la voce “Generale“.
Da qui, accedendo all’opzione “Spazio di archiviazione“, è possibile vedere una panoramica di tutte le cartelle di posta e lo spazio che occupano.
Outlook permette di cancellare intere sezioni di messaggi o di impostare la cancellazione selettiva, ad esempio eliminando solo le e-mail più vecchie di tre, sei o dodici mesi.
Un’altra area spesso trascurata è la posta indesiderata, che può accumularsi rapidamente occupando spazio prezioso.
Utilizzare OneDrive e altre strategie di archiviazione
Molte e-mail contengono allegati di grandi dimensioni, come immagini, video o documenti, che contribuiscono significativamente all’ingombro della casella di posta.
Per evitare che questi file occupino spazio inutilmente, è possibile scaricarli e salvarli in OneDrive, il servizio di archiviazione cloud di Microsoft.
Un’altra strategia per mantenere la casella ordinata è quella di organizzare i messaggi in cartelle e sottocartelle.
Questo non solo rende più facile trovare le e-mail, ma consente anche di identificare rapidamente le cartelle che occupano più spazio e che possono essere soggette a pulizia.
Infine, per chi usa Outlook regolarmente e ha bisogno di più spazio, passare a un piano a pagamento di Microsoft 365 può essere una soluzione.